
Dogeaters x Deja Vu: vino, onde e un nuovo inizio (spoiler: con party)
Giugno 3, 2025
L’estate in Puglia è un continuo di sagre, concerti e brindisi sotto il cielo.
Tra un tramonto sul mare e una festa di paese, c’è sempre un evento dedicato al vino pronto a riempire i calici e le piazze.
E il 10 agosto a Calici di Stelle a Sava è stato uno di quelli che non puoi semplicemente archiviare: la verità è che dobbiamo raccontare com’è andata.
Il centro storico di Sava, con il suo corso illuminato e l’aria calda di agosto, era il set perfetto per una serata di vino e chiacchiere.
Dogeaters c’era – non dietro un banchetto in modalità “commesso annoiato” – ma in mezzo alla folla, tra brindisi e risate, con Vanitoso e Chiacchierone pronti a farsi notare.
E a proposito di notarsi: quella sera abbiamo condiviso più di 500 degustazioni.
Sì, 500 calici. In pratica abbiamo idratato gran parte della folla… ma in modo decisamente più divertente dell’acqua.
Feedback che ci hanno fatto brillare più delle stelle
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Non ci hanno solo detto che il vino era buono – quello sarebbe stato troppo facile.
Ci hanno fermato per parlare delle etichette (“sembrano poster di una band rock/pop/indie o che ne so... non bottiglie da scaffale”), dei colori (“finalmente qualcosa che non è beige o bordeaux”), e dello stile (“queste non sono bottiglie, sono pezzi da collezione”).C’è stato chi ha fotografato lo stand solo per la grafica. Chi ha chiesto “ma la musica ve la siete scelta voi?” (ovviamente sì: niente jazz da ascensore, solo roba che ti fa muovere la testa).
E chi ha ammesso che è passato solo perché aveva visto il logo da lontano e doveva capire cosa diavolo fosse.Insomma: quella sera a Sava il Vanitoso e il Chiacchierone non sono stati solo vini, ma personaggi. Con look, voce e personalità. E, a giudicare da quante volte sono stati fotografati, hanno pure un discreto futuro da influencer.
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E poi c’è chi si è pentito di aver terminato i ticket. (Vi avevamo avvisato: fate scorta).
Più calici alzati, meno selfie
Sì, la serata era da fotografare. Sì, i social hanno fatto la loro parte. Ma la vera magia è stata vedere le facce cambiare dal primo al secondo sorso.
Perché il vino non è un filtro di Instagram: è cultura liquida.
Il 10 agosto ci ha ricordato perché lo facciamo
Siamo nati e cresciuti con la voglia di fare rumore e di sorprendere.
E a Calici di Stelle, abbiamo capito che non serve inventarsi strategie folli quando hai davanti persone vere, pronte a dirti cosa pensano e a brindare con te.
Grazie a tutti quelli che sono passati, che hanno brindato e che ci hanno regalato un feedback sincero (anche quello più “brutale”, lo amiamo lo stesso).
Il cielo del 10 agosto è stato speciale, ma per noi la vera luce era nei 500 calici alzati.
Luca & Paolo (Dogeaters Founders)